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  • prof.Mario Maggi

    Un percorso attraverso la storia della Chimica che evolve, si differenzia, ritorna alle antiche origini dell’episteme nella città dei costruttori dei “liuti ad arco” e delle “segrete vernici“.

    L’obiettivo è integrare storia, musica tradizioni e moderna scienza rileggendo la liuteria. Nell’artigianato artistico della costruzione del violino si trovano concetti, paradossi e sincretismi che è difficile trovare in altri campi: il liutaio conosce e vanta conoscenze di chimica, tecnologia del legno, musica ma anche comunicazione artistica e commerciale fuse in modelli deduttivi e induttivi dotati di originalità perché legati a lontane tradizioni.

    Per il “costruttore di violini” una sacrale predisposizione al mistero fonde in microsegreti cartesiani personalissimi e dunque inconfessabili nel costante riequilibrio tra arti liberali e meccaniche. Pragmatismo e sensibilità affatto profondi plasmano personalità artefici, che, pur rifiutando il “segreto” di manualità e metodi, sono scientemente partecipi della loro ricchezza.

    Un approccio dunque a divergenti stimoli cognitivi induce l’insegnante del nuovo IIS a proporre il suggestivo paradosso della scienza raccontata attraverso l’arte o viceversa e con la mediazione di  innovative tecnologie “artificiali” proprie dell’artigianato artistico e della pragmatica industriale.

    Lo studente affronta così originalità apparentemente sopite, insite in una programmazione dai contenuti complessi e specifica per un istituto superiore a carattere tecnico come l’IIS.

    Antiche formulazioni vernicianti reinterpretate dalla chimica teorica  ripropongono il fascino di lontane alchimie  e la necessità di nuovi strumenti di comunicazione didattica. Un originale museo delle tecnologie nasce all’IIS “Torriani” di Cremona con lo scopo di individuare e valorizzare sinergie tra ingredienti teorici e tecnologici sino a combinare scienze e tecnologie con spunti epistemologici tratti anche dalla tradizione artigianale cremonese. “Non c’è sapere vero che non passi attraverso l’esperienza del reale… non c’è scienza possibile di niente se prima non c’è l’esperienza personale di qualcosa. E tanto più è ricca l’esperienza quanto più può essere coltivata la scienza” (Giuseppe Bertagna – Nuova Secondaria n°8- 15 aprile 2011).

    La vetrina dedicata al prof. Mario Maggi contiene spunti di storia delle Scienze e dunque utilizzati in chiave epistemologica per introdurre i nuovi programmi e progetti legati alla nascita del moderno Liceo delle Scienze Applicate
    I laboratori di acustica, verniciatura, grafica, riproduzione e classificazione organologica  del passato ed organizzati secondo tempi ed esigenze personali  di “bottega”, raccontano ai ragazzi le radici del fare accompagnandoli alla comprensione ed applicazione delle nuove tecnologie.

    Un violino all’ITIS può rappresentare un singolare paradosso per affrontare, attraverso la cultura del passato, nuove ipotesi di crescita culturale.  Una singolarità, non stravagante per una città come Cremona, alla ricerca di una scienza meno invasiva e di una Chimica della natura e dell’armonia che non è stata estranea a scienziati e letterati come, ad esempio,  Einstein, Borodin, Levi, Svevo.

    Gli oggetti del professore, che sono stati donati dalla famiglia alla scuola, non fanno parte della più conosciuta collezione Maggi ma rappresentano elementi utilizzati a scopo didattico da Maggi per le sue lezioni: l’ultima tre anni fa all’età di 90 anni al Liceo Artistico “Munari” di Crema in occasione della preparazione di istallazioni dedicate al Barocco nella manifestazione in ricordo di Caravaggio.

    Il messaggio della Dirigente dell’IIS a colleghi e studenti è esplicito.

    “In concomitanza con l’anno internazionale della Chimica, l’I.I.S. Janello Torriani di Cremona ha realizzato un Museo storico – didattico degli strumenti scientifici. L’esposizione permanente comprende le sezioni di: Biologia e Scienze naturali, Chimica, Elettronica,Fisica, Informatica., Meccanica. Le schede didattiche degli strumenti scientifici in mostra illustrano, a partire dalla prima metà del secolo scorso, le tappe fondamentali della ricerca scientifica e lo stretto legame tra scienza e tecnica. A partire dal prossimo anno scolastico, sono possibili visite guidate al Museo Torriani, con percorsi didattici differenziati, per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nell’ambito degli spazi museali sono state attrezzate due aule didattiche, possono quindi essere ospitate due classi contemporaneamente. Le visite si possono prenotare telefonando all’Ufficio Tecnico dell’Istituto (0372 28380).  Poiché dal prossimo anno accademico il mio impegno professionale sarà presso il Centro studi di Storia della Scienza “Carlo Vigano” dell’Università Cattolica di Brescia, colgo l’occasione per un saluto personale a tutti colleghi. 

    Cremona, 9/06/11 Il Dirigente scolastico Dott.ssa Maria Paola Negri “

      www.collezionemaggi.altervista.org

    http://www.musei.confartigianato.it/Museo.asp?id=405

  • il corso riassume spunti didattici dei tre anni di specializzazione per periti chimici necessari alla preparazione alle verifiche : gli elementi principali volutamente semplificati sono estratti e rielaborati dal libro di testo e vogliono rappresentare uno stimolo all'approfondimento ai contenuti di una disciplina certamente non facile.
  • Concorso 2009 Ordine dei Chimici di Parma:

     “dall’etimo dell’ethos chimico per discutere di Chimica”
    “L’etica e la Chimica: responsabilità sociale di chi fa Chimica”

    l’ITIS è una scuola tecnica, vi si imparano metodo, procedure, prassi e metodiche con rigore scientifico : è con metodica, precisa, coerente ragionevolezza che lo studente, alle soglie della adolescenza e forse anche al di là dell’educazione ricevuta, avverte  la capacità, la necessità , la libertà di obbedire o disobbedire; capisce intimamente il valore morale del bene e del male,  scopre il senso del dovere, alza gli occhi al cielo e scoprendo l’infinito sopra di se, riconosce e dialoga con la propria coscienza.

    Forse la ragione di tanti dubbi giovanili risiede nei profondi meandri dell’amigdala e del lobo frontale come sostengono scienziati romantici, o nell’anima  come sostengono pii osservanti, o semplicemente … nello spirito effimero di tanti modelli umani, intercambiabili, proposti da scatole multimediali.

    Parlare di etica … è un bel problema… alla mia età trovi sempre chi ti corregge e con certezza superiore ti invita a riflettere su dignità, decoro, importanza, decenza, contegno, e spesso contraddicendo il precedente interlocutore : è per questo che da una discussione in classe nasce il desiderio di capire il significato etimologico del termine e poiché “etos”, secondo  i nostri testi significa superficialmente “costume”, abbiamo provato noi ad approfondirne il significato rileggendo le antiche formule di Alexis Piemontais, un chimico vissuto nel 1550. 

    Alexis è chimico,farmacista e diventa anche terapeuta quando scopre che le sue conoscenze possono essere utili se applicate alla medicina e all’arte:

    “mi capitò di vedere morire un pover’uomo e grande fu il mio rimorso perché in quel momento non rivelai i miei segreti al suo medico curante…è da allora che decisi di pubblicare tutto ciò che sapevo per amore della vita prima ancora che per amore della scienza”

    Una bella lezione di etica come valore morale legato al comportamento ma anche forse una lezione di storia degli eventi che nel rinascimento prepararono l’avvento della nuova cosmologia di Galileo: l’uomo non più solo al centro dell’Universo ma circondato dalla Natura che gli conferisce più alta dignità.

    Ingrediente principale delle ricette dello studioso è la trementina, spirito silvestre che sgorga dalle piante ( in chimica organica, la trementina è catalogata come isoprenoide, elemento base di moltissime molecole vitali): è con  questo “elisir” che Alexis, curiosamente per noi uomini moderni,  cura gli uomini e con cura elabora ricette di vernici, abbastanza simili a medicamenti, per opere d’arte e strumenti musicali.

    Cremona è uno sorprendente laboratorio di Liuteria in cui l’arte della produzione musicale fonde nella straordinaria natura della pianura padana: è in questo contesto incontaminato e forse ingenuo che valori scientifici,laici e religiosi sanno accordarsi ( quasi come l’accordo del violino) in un’etica di condivisione che la metropoli con le sue contraddizioni fatica a realizzare; è a Cremona che il fluire organico del tempo aiuta il lento depositarsi della vernice dorata quasi come il coagularsi della mitica pietra dei filosofi.

    Le nostre esperienze di chimici ci hanno permesso di comunicare attraverso questo lavoro la nostra grande voglia di Chimica: una frase di Primo Levi esprime, secondo me, il vero spirito del chimico che non è certo solo curioso osservatore, scrupoloso analista, filosofo ingenuo, cultore di scienze empiriche né tanto meno benefattore , è spesso un gioioso… adolescente… scopritore di meraviglie!: 

    La chimica è l’arte di separare, pesare e distinguere: sono tre esercizi utili anche a chi si accinge a descrivere fatti o a dare corpo alla propria fantasia”

    V A Chimici ITIS Torriani di Cremona


  • " corso di autoaggiornamento e proposta didattica gestito da diplomandi e diplomati in chimica" all'interno di un progetto "at peer" attivato annualmente, studenti del triennio di chimica e diplomati offrono condivisione di conoscenze e competenze spendibili nel territorio: il tema ricorrente sarà il rapporto tra scienze ed arte per analisi, sintesi ed applicazioni inconsuete in una didattica complementare. Gli affascinanti argomenti della liuteria e della pittura potranno svilupparsi scientificamente attraverso la conoscenza e la creatività di studenti motivati.

    IL corso inizia con una raccolta di appunti originali; dal prossimo anno scolastico saranno attivati corsi e lezioni monografiche a tema relative a :

    fisica acustica in : spunti dalla letteratura per verifiche e discussioni

    chimica analitica applicata al controllo qualità dei materiali (pigmenti, resine , colle, solventi, oli, cere) con verifica ed elaborazione "in progress" di procedure. (gli studenti accompagneranno i visitatori nei laboratori, illustreranno apparecchiature e metodiche di ricerca)

    chimica analitica applicata (invasiva e non invasiva) relativa alla diagnostica nella conservazione dei beni culturali: applicazioni pratiche nel laboratorio di microanalisi dei materiali attivo in Istituto, principi di restauro, analisi critica dei prodotti in commercio, valutazioni pratiche su consolidanti e protettivi anti-age.

    storia ed epistemologia delle Scienze con approfondimenti nelle tecnologie, riscoperta della antica al-kimyâ: simboli, luoghi, apparecchiature, metodiche, ricettari, verranno illustrati attraverso esperienze pratiche di laboratorio alchemico nello straordinario ambiente museale offerto dalla Scuola.

    Il percorso didattico si completerà con specifici interventi analitici su carta, stoffa, legno, resine, pigmenti e leganti e valutazione analitica sul loro degrado; visita guidata ad un laboratorio di verniciatura di liutai che utilizzano ancor oggi, con estrema abilità, antiche tecniche di preparazione; momenti di confronto pratico nell’approfondimento di tecniche pittoriche, grafiche e decorative con stage presso artigiani che operano nei diversi settori artistici

    Il Team di studenti appena costituito si prefigge di acquisire competenze sufficienti per dialogare con un pubblico selezionato (artisti, liutai, restauratori, imprenditori, operatori museali, insegnanti e pure turisti che hanno scelto Cremona come meta culturale) affrontando, in convegni ed incontri, argomenti spesso trascurati e offrendo un ambiente come l’ITIS che può aprire museo, laboratori, aule, sala proiezione, bar e mensa interna